1. E al risveglio avevo le ali

Testo sull’amore negato che, attingendo alla memoria di ferite non ancora cicatrizzate, si trasforma in possibilità di rinascita.
2. E allora, danza!

Testo dedicato alle donne, rappresentato dalle donne. Movenze e parole offrono uno spaccato di vite immaginate, sperate, vissute. Ogni donna racconta di ferite e disillusioni che hanno lasciato cicatrici. Ma consegna anche la possibilità di un riscatto che attinge la sua forza nel desiderio di ritrovare la propria intima essenza.
3. Figlie del vento

Un gruppo di giovani donne cerca di ricomporre i ricordi per comprendere quali delle loro scelte sono state condizionate dal pregiudizio che impone alla donna un comportamento socialmente approvato. Un’anziana donna rammenta loro gli atteggiamenti che sono tenute ad adottare. Il conflitto determinato dal desiderio di recuperare la propria gioia di vivere e le imposizioni convenzionali sarà risolto grazie alla determinazione di ritrovare se stesse. E la donna anziana sarà costretta a domandarsi quanto di vero e giusto c’è stato nell’assecondare in modo acritico ciò che le è stato tramandato. Il testo è dedicato alle donne che hanno subito (e che subiscono) imposizioni familiari e sociali.
4. Una sera a Spoon River

La vita vissuta dalle Donne che dormono viene commentata dal Coro delle donne che man mano leggono i necrologi. Verità distorta, maldicenze, eccessiva indulgenza, giudizi e pregiudizi emergono dalle parole delle comari (Coro). Ma le Donne che dormono hanno, infine, la possibilità di raccontare la verità sulla propria vita. Man mano che lasciano questo mondo, anche le comari racconteranno di sé.